Visite guidate nel
borgo di Laconi
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Parco:
chi entra per la prima volta nel parco Aymerich ne rimane subito
affascinato. Una vegetazione
lussureggiante composta da alberi esotici e centenari, rare specie botaniche e
profumata macchia, fa da contorno ad una ragnatela intricata di percorsi. La
piacevole visita guidata ci porterà alla scoperta delle cascate ed i salti
d’acqua presenti nel parco, le numerose grotte calcaree, le piante più rare ed
i punti panoramici più validi…e le rovine di un castello di oltre mille anni,
protagonista di interessantissime vicende storiche di Laconi e della Sardegna
tutta.
La visita singola, circa 2 ore, costa 10
euro a persona, dalle 20 persone il costo è di 5 euro.
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Giardino: il giardino botanico della famiglia
Aymerich comprende un appezzamento privato di ben tre ettari, ed è un valido
esempio di giardino all’italiana. Ideato dal grande architetto Gaetano Cima nei
primi decenni dell’800, ospita al suo interno essenze botaniche, arbusti e
piante provenienti da tutto il mondo, alcuni dei quali centenari e veramente
ornamentali. Oltre ad una ricchissima collezione floreale, tra le specie più
rare da segnalare un bellissimo esemplare di Fagus Sylvatica Purpurea ed una
Colletzia Cruciata.
La visita singola, circa mezz’ora, costa 5
euro per gruppi di almeno 10 persone.
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Museo Menhir e palazzo Aymerich: uno dei musei
più caratteristici di Sardegna, quello della statuaria preistorica. Le statue
menhir, coi loro enigmatici simboli, sono ancora un problema per gli studiosi
che cercano di decifrarne i simboli. La visita guidata si svolgerà per le sale
dell’ex residenza dei nobili catalani Aymerich, tra statue utensili ed oggetti
appartenenti alle età della pietra e dei metalli. Merita una visita anche la
cappella personale della famiglia col suo altare in legno, e le sale del piano
nobile con le carte da parati originali francesi portate da don Ignazio
nell’800.
La visita singola, che comprende il
biglietto, di circa un’ora, costa 8 euro a persona, dalle 20 persone il costo è
di 5 euro.
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Casa natale di Sant’Ignazio: una visita guidata
nel luogo dove il santo di tutti i sardi è nato ed ha passato la sua
giovinezza. La casa, recentemente restaurata in alcune sue parti, conserva
ancora una parte del tetto originale del 700 ed alcune porzioni dei muri
perimetrali. La guida illustrerà la vita del santo e dello stabile che l’ha visto
crescere, senza tralasciare i particolari meno conosciuti della sua vita.
All’interno dello stabile della casa è presente una piccola collezione di ex
voto ed è possibile acquistare dei souvenir.
La visita singola, di circa mezz’ora, costa
2 euro per gruppi di almeno 10 persone.
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Chiesa di Sant’Ambrogio ed Ignazio: la
parrocchiale, il cui primo impianto è ascrivibile al 1300, conserva di questo
periodo ormai solo la torre campanaria e poco altro, mentre sono visibili i
lavori di ampliamento del 1600 e del 1800. Attualmente si distribuisce su tre
navate voltate a botte, mentre ancora voltato a crociera è l’antico battistero
sotto la torre. Da segnalare, sulla sinistra dell’edificio, la bellissima
cappella di Sant’Ignazio, dove oltre ad una reliquia del santo si può ammirare
lo splendido mosaico che riveste la copertura.
La visita singola, di circa mezz’ora, costa
2 euro per gruppi di almeno 10 persone.
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Museo di Sant’Ignazio: recentemente inaugurato,
il museo dedicato al santo conserva un discreto numero di ex voto e reliquari,
oltre ad una serie di oggetti appartenuti al santo quando egli era ancora in
vita. La guida vi illustrerà anche le numerose statue lignee presenti nel
museo, alcune davvero di pregevole fattura, oltre ad una ricchissima collezione
di paramenti sacri, alcuni dono di importanti famiglie nobili. Tuttavia il
pezzo forte del museo è il dipinto che ritrae il santo prima di morire, opera
del cavalier Massa, che lo aveva ritratto proprio nel suo ultimo giorno di
vita.
La visita singola, comprendente l’ingresso,
di circa mezz’ora, costa 4 euro per gruppi di almeno 10 persone.
Escursioni
nel territorio
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Parco e castello Aymeich: chi entra per la prima
volta nel parco Aymerich ne rimane subito affascinato. Una vegetazione lussureggiante composta da
alberi esotici e centenari, rare specie botaniche e profumata macchia, fa da
contorno ad una ragnatela intricata di percorsi. La piacevole visita guidata ci
porterà alla scoperta delle cascate ed i salti d’acqua presenti nel parco, le
numerose grotte calcaree, le piante più rare ed i punti panoramici più validi…e
le rovine di un castello di oltre mille anni, protagonista di interessantissime
vicende storiche di Laconi e della Sardegna tutta. Tre differenti livelli di
esplorazione ci portano sino ad uno dei punti panoramici più validi del
territorio.
Semplice, circa 2 ore, 10 euro a persona –
Intermedio, mezza giornata, 15 euro a persona – Intenso, intera giornata, 20
euro a persona.
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Funtanamela, oasi faunistica: Uno scrigno verde
di più di 500 ettari, pieno di tesori. I cavallini preistorici del Sarcidano, i
recinti di reintroduzione dei cervi e dei cinghiali, gli antichi forni per la
produzione della calce, simili ai nuraghi nella struttura, e gli antichi
ricoveri dei pastori e del loro bestiame. Tra la flora numerose le specie di
orchidee spontanee. Nascoste nella foresta, le cascate che partono dal rio Bau
Onu sono spettacolari sia per le forme bizzarre che il calcare assume in alcuni
tratti, sia per la sensazione di pace e tranquillità che trasmettono. Tra le
fioriture di ciclamini e le fronde dei tassi e dei carpini, non è difficile
imbattersi in un branco di cavallini che si dissetano, o di caprette che
pascolano. Tre differenti livelli di escursione, per chi vuole approfondire la
visita!
Semplice, circa 2 ore, 10 euro a persona –
Intermedio, mezza giornata, 15 euro a persona – Intenso, intera giornata, 20
euro a persona.
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Aree archeologiche di Circuitus e dei pianori:
Circuitus può essere chiamata la piccola Stonehenge della Sardegna, o quello
che ne resta. Un calendario solare del neolitico, costituito da un circolo di
pietre di diverso materiale, allineate con i solstizi e gli equinozi. Attorno
al calendario si trovano numerosi menhir e due tombe a cista, oltre ai resti
della struttura originaria. Spostandoci di qualche kilometro possiamo salire
nei pianori, dove numerose sono le tombe megalitiche. Due luoghi alti di circa
5 ettari dove evidenti sono i segni di frequentazione dal neolitico all’età
romana. Alcune singolari vasche per la raccolta dell’acqua, alcune tombe
ipogeiche a domus de janas ed uno splendido menhir all’ingresso della
roccaforte. Tre differenti livelli di escursione.
Semplice, circa 1 ora, 5 euro a persona –
Intermedio, circa tre ore, 10 euro a persona – Intenso, mezza giornata, 15 euro
a persona.
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Tomba dei giganti di Aiodda e Pozzo sacro di
Coni: Sicuramente una delle tombe dei giganti più belle del territorio,
imponente e di impatto per il sito dove è stata eretta. Anche i materiali sono
particolari rispetto alle altre tombe. Infatti, alcune delle pietre utilizzate,
sono dei veri e propri menhir, appartenuti ad un’epoca precedente. Il pozzo
sacro, anomalo nelle dimensioni rispetto ai suoi simili, risulta avere una
pregevolissima fattura nella lavorazione delle pietre e nelle proporzioni. Una
piccola scala di alcuni gradini porta al pozzo vero e proprio, dove l’acqua è
presente tutto l’anno. Nelle vicinanze da segnalare un pregevole nuraghe, una
chiesa campestre e le rovine dell’antica città romana di Valenza. due
differenti livelli di escursione.
Semplice, circa 1 ora e mezzo, 10 euro a
persona – Intenso, mezza giornata, 15
euro a persona.
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Castello della Medusa: Arroccato su un tacco
calcareo a picco sul fiume, il castello della Medusa conserva ancora il suo fascino e rievoca
antiche leggende. Le prime notizie certe risalgono ad un migliaio di anni fa,
quando venne infeudato al giudice d’Arborea Orzocco De Lacon. C’è chi dice che
il tesoro della Gorgone ancora si trovi nascosto in una delle numerose grotte
segrete che circondano il fortilizio. La visita che comprende l’esplorazione
del territorio, è di pregevole livello storico e naturalistico. Due differenti
livelli di escursione.
Semplice, circa 1 ora e mezzo, 10 euro a
persona – Intenso, mezza giornata, 15
euro a persona.
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Menhir e domus de janas di Villasant’Antonio:
Immerso nelle campagne, tra la macchia mediterranea e le sughere, visiteremo il
più alto menhir d’Italia. Per arrivarci percorreremo una antica strada romana,
dove ancora sono presenti i solchi dei carri che per secoli la sono passati.
Spostandoci in un sito vicino visiteremo un nucleo di tombe ipogeiche a Domus
de Janas, tra le più spettacolari in Sardegna. Il territorio circostante
presenta numerose tracce di culto ed alcuni betili di pregio. Due differenti
livelli di escursione.
Semplice, circa due ore, 10 euro a
persona – Intenso, mezza giornata, 15
euro a persona.
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Area archeologica di Stunnu: Una delle zone
archeologiche più interessanti del territorio, comprendente due allineamenti di
menhir proto antropomorfi, un nuraghe penta lobato ancora in parte sepolto e
una tomba megalitica dell’età del bronzo ad Allé couverte. Tutto attorno
all’occhio attento non sfuggiranno i segni lasciati dalle civiltà del rame e
del bronzo, come i resti di capanne, i frammenti di selce ed ossidiana, e le
pietre lavorate. D’eccezione anche il contesto naturalistico. Non è difficile
imbatterci durante la visita guidata in esemplari centenari di quercus ilex e quercus
pubescens, oltre ai maestosi olivastri millenari. Due differenti livelli di
escursione.
Semplice, circa 1 ora e mezzo, 10 euro a
persona – Intenso, mezza giornata, 15
euro a persona.
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Santa Sofia: Una intensa passeggiata nella
patria dei tartufi e dei porcini, immersi in un bosco fitto dove le pareti
rocciose in alcuni punti formano delle singolari guglie simili alle torri di un
castello. Nel periodo delle fioriture
non è raro imbattersi in numerose specie floreali di grande pregio, e tra
queste le orchidee. Nell’area chiamata su Dominariu invece, la vista spazia la
dove in passato venivano domati numerosi cavalli. La dove il bosco è più fitto,
ci imbatteremo nella grotta segreta che alla fine dell’ottocento è stata il
rifugio dei famosi banditi “Torracorte e Liberau”, di Gadoni ed Aritzo. Due
differenti livelli di escursione.
Semplice, circa due ore, 10 euro a
persona – Intenso, mezza giornata, 15
euro a persona.