lunedì 28 ottobre 2013

Alcune delle nostre escursioni



Visite guidate nel borgo di Laconi

·         Parco:  chi entra per la prima volta nel parco Aymerich ne rimane subito affascinato.  Una vegetazione lussureggiante composta da alberi esotici e centenari, rare specie botaniche e profumata macchia, fa da contorno ad una ragnatela intricata di percorsi. La piacevole visita guidata ci porterà alla scoperta delle cascate ed i salti d’acqua presenti nel parco, le numerose grotte calcaree, le piante più rare ed i punti panoramici più validi…e le rovine di un castello di oltre mille anni, protagonista di interessantissime vicende storiche di Laconi e della Sardegna tutta.
La visita singola, circa 2 ore, costa 10 euro a persona, dalle 20 persone il costo è di 5 euro.


·         Giardino: il giardino botanico della famiglia Aymerich comprende un appezzamento privato di ben tre ettari, ed è un valido esempio di giardino all’italiana. Ideato dal grande architetto Gaetano Cima nei primi decenni dell’800, ospita al suo interno essenze botaniche, arbusti e piante provenienti da tutto il mondo, alcuni dei quali centenari e veramente ornamentali. Oltre ad una ricchissima collezione floreale, tra le specie più rare da segnalare un bellissimo esemplare di Fagus Sylvatica Purpurea ed una Colletzia Cruciata.
La visita singola, circa mezz’ora, costa 5 euro per gruppi di almeno 10 persone.


·         Museo Menhir e palazzo Aymerich: uno dei musei più caratteristici di Sardegna, quello della statuaria preistorica. Le statue menhir, coi loro enigmatici simboli, sono ancora un problema per gli studiosi che cercano di decifrarne i simboli. La visita guidata si svolgerà per le sale dell’ex residenza dei nobili catalani Aymerich, tra statue utensili ed oggetti appartenenti alle età della pietra e dei metalli. Merita una visita anche la cappella personale della famiglia col suo altare in legno, e le sale del piano nobile con le carte da parati originali francesi portate da don Ignazio nell’800.
La visita singola, che comprende il biglietto, di circa un’ora, costa 8 euro a persona, dalle 20 persone il costo è di 5 euro. 

·         Casa natale di Sant’Ignazio: una visita guidata nel luogo dove il santo di tutti i sardi è nato ed ha passato la sua giovinezza. La casa, recentemente restaurata in alcune sue parti, conserva ancora una parte del tetto originale del 700 ed alcune porzioni dei muri perimetrali. La guida illustrerà la vita del santo e dello stabile che l’ha visto crescere, senza tralasciare i particolari meno conosciuti della sua vita. All’interno dello stabile della casa è presente una piccola collezione di ex voto ed è possibile acquistare dei souvenir.
La visita singola, di circa mezz’ora, costa 2 euro per gruppi di almeno 10 persone.


·         Chiesa di Sant’Ambrogio ed Ignazio: la parrocchiale, il cui primo impianto è ascrivibile al 1300, conserva di questo periodo ormai solo la torre campanaria e poco altro, mentre sono visibili i lavori di ampliamento del 1600 e del 1800. Attualmente si distribuisce su tre navate voltate a botte, mentre ancora voltato a crociera è l’antico battistero sotto la torre. Da segnalare, sulla sinistra dell’edificio, la bellissima cappella di Sant’Ignazio, dove oltre ad una reliquia del santo si può ammirare lo splendido mosaico che riveste la copertura.
La visita singola, di circa mezz’ora, costa 2 euro per gruppi di almeno 10 persone.



·         Museo di Sant’Ignazio: recentemente inaugurato, il museo dedicato al santo conserva un discreto numero di ex voto e reliquari, oltre ad una serie di oggetti appartenuti al santo quando egli era ancora in vita. La guida vi illustrerà anche le numerose statue lignee presenti nel museo, alcune davvero di pregevole fattura, oltre ad una ricchissima collezione di paramenti sacri, alcuni dono di importanti famiglie nobili. Tuttavia il pezzo forte del museo è il dipinto che ritrae il santo prima di morire, opera del cavalier Massa, che lo aveva ritratto proprio nel suo ultimo giorno di vita. 
La visita singola, comprendente l’ingresso, di circa mezz’ora, costa 4 euro per gruppi di almeno 10 persone.

Escursioni nel territorio

·         Parco e castello Aymeich: chi entra per la prima volta nel parco Aymerich ne rimane subito affascinato.  Una vegetazione lussureggiante composta da alberi esotici e centenari, rare specie botaniche e profumata macchia, fa da contorno ad una ragnatela intricata di percorsi. La piacevole visita guidata ci porterà alla scoperta delle cascate ed i salti d’acqua presenti nel parco, le numerose grotte calcaree, le piante più rare ed i punti panoramici più validi…e le rovine di un castello di oltre mille anni, protagonista di interessantissime vicende storiche di Laconi e della Sardegna tutta. Tre differenti livelli di esplorazione ci portano sino ad uno dei punti panoramici più validi del territorio.
Semplice, circa 2 ore, 10 euro a persona – Intermedio, mezza giornata, 15 euro a persona – Intenso, intera giornata, 20 euro a persona. 


·         Funtanamela, oasi faunistica: Uno scrigno verde di più di 500 ettari, pieno di tesori. I cavallini preistorici del Sarcidano, i recinti di reintroduzione dei cervi e dei cinghiali, gli antichi forni per la produzione della calce, simili ai nuraghi nella struttura, e gli antichi ricoveri dei pastori e del loro bestiame. Tra la flora numerose le specie di orchidee spontanee. Nascoste nella foresta, le cascate che partono dal rio Bau Onu sono spettacolari sia per le forme bizzarre che il calcare assume in alcuni tratti, sia per la sensazione di pace e tranquillità che trasmettono. Tra le fioriture di ciclamini e le fronde dei tassi e dei carpini, non è difficile imbattersi in un branco di cavallini che si dissetano, o di caprette che pascolano. Tre differenti livelli di escursione, per chi vuole approfondire la visita!
Semplice, circa 2 ore, 10 euro a persona – Intermedio, mezza giornata, 15 euro a persona – Intenso, intera giornata, 20 euro a persona. 


·         Aree archeologiche di Circuitus e dei pianori: Circuitus può essere chiamata la piccola Stonehenge della Sardegna, o quello che ne resta. Un calendario solare del neolitico, costituito da un circolo di pietre di diverso materiale, allineate con i solstizi e gli equinozi. Attorno al calendario si trovano numerosi menhir e due tombe a cista, oltre ai resti della struttura originaria. Spostandoci di qualche kilometro possiamo salire nei pianori, dove numerose sono le tombe megalitiche. Due luoghi alti di circa 5 ettari dove evidenti sono i segni di frequentazione dal neolitico all’età romana. Alcune singolari vasche per la raccolta dell’acqua, alcune tombe ipogeiche a domus de janas ed uno splendido menhir all’ingresso della roccaforte. Tre differenti livelli di escursione.
Semplice, circa 1 ora, 5 euro a persona – Intermedio, circa tre ore, 10 euro a persona – Intenso, mezza giornata, 15 euro a persona.


·         Tomba dei giganti di Aiodda e Pozzo sacro di Coni: Sicuramente una delle tombe dei giganti più belle del territorio, imponente e di impatto per il sito dove è stata eretta. Anche i materiali sono particolari rispetto alle altre tombe. Infatti, alcune delle pietre utilizzate, sono dei veri e propri menhir, appartenuti ad un’epoca precedente. Il pozzo sacro, anomalo nelle dimensioni rispetto ai suoi simili, risulta avere una pregevolissima fattura nella lavorazione delle pietre e nelle proporzioni. Una piccola scala di alcuni gradini porta al pozzo vero e proprio, dove l’acqua è presente tutto l’anno. Nelle vicinanze da segnalare un pregevole nuraghe, una chiesa campestre e le rovine dell’antica città romana di Valenza. due differenti livelli di escursione.
Semplice, circa 1 ora e mezzo, 10 euro a persona  – Intenso, mezza giornata, 15 euro a persona.


·         Castello della Medusa: Arroccato su un tacco calcareo a picco sul fiume, il castello della Medusa  conserva ancora il suo fascino e rievoca antiche leggende. Le prime notizie certe risalgono ad un migliaio di anni fa, quando venne infeudato al giudice d’Arborea Orzocco De Lacon. C’è chi dice che il tesoro della Gorgone ancora si trovi nascosto in una delle numerose grotte segrete che circondano il fortilizio. La visita che comprende l’esplorazione del territorio, è di pregevole livello storico e naturalistico. Due differenti livelli di escursione.
Semplice, circa 1 ora e mezzo, 10 euro a persona  – Intenso, mezza giornata, 15 euro a persona.


·         Menhir e domus de janas di Villasant’Antonio: Immerso nelle campagne, tra la macchia mediterranea e le sughere, visiteremo il più alto menhir d’Italia. Per arrivarci percorreremo una antica strada romana, dove ancora sono presenti i solchi dei carri che per secoli la sono passati. Spostandoci in un sito vicino visiteremo un nucleo di tombe ipogeiche a Domus de Janas, tra le più spettacolari in Sardegna. Il territorio circostante presenta numerose tracce di culto ed alcuni betili di pregio. Due differenti livelli di escursione.
Semplice, circa due ore, 10 euro a persona  – Intenso, mezza giornata, 15 euro a persona.


·         Area archeologica di Stunnu: Una delle zone archeologiche più interessanti del territorio, comprendente due allineamenti di menhir proto antropomorfi, un nuraghe penta lobato ancora in parte sepolto e una tomba megalitica dell’età del bronzo ad Allé couverte. Tutto attorno all’occhio attento non sfuggiranno i segni lasciati dalle civiltà del rame e del bronzo, come i resti di capanne, i frammenti di selce ed ossidiana, e le pietre lavorate. D’eccezione anche il contesto naturalistico. Non è difficile imbatterci durante la visita guidata in esemplari centenari di quercus ilex e quercus pubescens, oltre ai maestosi olivastri millenari. Due differenti livelli di escursione.
Semplice, circa 1 ora e mezzo, 10 euro a persona  – Intenso, mezza giornata, 15 euro a persona.


·         Santa Sofia: Una intensa passeggiata nella patria dei tartufi e dei porcini, immersi in un bosco fitto dove le pareti rocciose in alcuni punti formano delle singolari guglie simili alle torri di un castello. Nel  periodo delle fioriture non è raro imbattersi in numerose specie floreali di grande pregio, e tra queste le orchidee. Nell’area chiamata su Dominariu invece, la vista spazia la dove in passato venivano domati numerosi cavalli. La dove il bosco è più fitto, ci imbatteremo nella grotta segreta che alla fine dell’ottocento è stata il rifugio dei famosi banditi “Torracorte e Liberau”, di Gadoni ed Aritzo. Due differenti livelli di escursione.
Semplice, circa due ore, 10 euro a persona  – Intenso, mezza giornata, 15 euro a persona.

I laboratori della nostra associazione....la caccia al tesoro!



IL TESORO DEL MARCHESE


LACONI
Associazione De Lacon
Obiettivi della visita
All’interno del magico scenario del Parco Aymerich, 22 ettari di suggestivo bosco dalla millenaria storia, gli alunni si cimenteranno nell’avventura chiamata “Il tesoro del marchese”.
Tra alberi centenari, cascate, grotte, e rovine di un castello
medievale, i ragazzi orientandosi con l’ausilio di bussole ed “antiche mappe”, dovranno scovare indizi, risolvere enigmi e seguire celate tracce per raggiungere l’antico tesoro. I partecipanti saranno divisi in squadre (le Compagnie) ed avranno obiettivi differenti, ma ognuna di loro avrà un ruolo fondamentale nella riuscita dell’impresa. Uno degli obiettivi dell’attività, sarà incentrato sul lavoro di squadra, la collaborazione e l’affiatamento tra i compagni, presupposti indispensabili per affrontare e risolvere gli enigmi di quest’avventura nel viaggio all’interno del suggestivo parco, alla ricerca del tesoro. L’attività “Il tesoro del marchese”, partendo dalla visita al centro storico di Laconi e casa natale di S.Ignazio, porterà attraverso l’avventuroso viaggio, ad una maggiore acquisizione storico-botanica del Parco e castello Aymerich. Il laboratorio ha tre diversi livelli di difficoltà, adatti e specifici per, le scuole primarie, le scuole medie e le superiori.

Attività didattiche
- “Il tesoro del marchese” caccia al tesoro al parco
Altre attività didattiche
-Visita guidata alla casa  natale di sant’Ignazio ed al giardino botanico Aymerich
Costo ad alunno:
- Attività “Il tesoro del marchese” + visite guidate casa natale e giardino: 8 euro
- visite gratuite per insegnanti ed autista
Orario e giorni di apertura:
- tutti i giorni su prenotazione tranne il lunedì
Contatti:
 Associazione Delacon:- info@delacon.it- www.delacon.it- Cell. + 39 340 3995145



I GIARDINI NOBILIARI



LACONI
Associazione De Lacon
Obiettivi della visita
Nei due ettari di fresco e profumato giardino ottocentesco dei nobili Aymerich, i ragazzi potranno conoscere durante la visita la storia dell’unico giardino all’italiana in Sardegna, dove, tra specie arboree di ogni parte del mondo i nobili catalani passavano interi pomeriggi in relax e tranquillità. Numerose le specie arboree di particolare interesse presenti all’interno del giardino Aymerich: un maestoso esemplare di faggio pendulo, un tenebroso taxus bacata, la prof




umata magnolia grandiflora, il camaleontico faggio purpureo, i numerosi patriarchi e la loro storia, una singolare specie arborea dalle foglie simili a tanti piccoli aeroplanini, numerose piante aromatiche e tanti fiori in una estatica esplosione di colori Grazie all’attività “Il diario di Humboldt” i ragazzi, esplorando spelonche, cascate e le rovine di un castello, potranno apprendere numerose informazioni riguardo le specie rare presenti al parco ed al giardino Aymerich, stimolando intuito ed intelletto in una gara di abilità a squadre dove vincerà il miglior botanico!

Attività didattiche:
- visita guidata al giardino Aymerich
- Attività didattica al parco “Il diario di Humboldt”
Altre attività didattiche
-Visita guidata alla casa natale di S.Ignazio
Costo ad alunno:
- Attività didattica “Il diario di Humboldt” + visite guidate parco, giardino e casa natale: 8 euro
- Visite gratuite per insegnanti ed autista
- Visita guidata solo al giardino nobiliare: 2 euro
Orario e giorni di apertura:
- tutti i giorni su prenotazione tranne il lunedì
Contatti:
Associazione Delacon:- info@delacon.it- www.delacon.it- Cell. + 39 340 3995145




LA FORESTA DI FUNTANAMELA



LACONI
Associazione De Lacon
Obiettivi della visita
Una fitta ragnatela di percorsi si snodano in mezzo al bosco, patria del cavallino selvaggio del Sarcidano. Presente con circa duecento esemplari, secondo i più recenti studi questo cavallo, coi suoi ventimila anni, sarebbe il più antico attestato in Sardegna. La foresta di Funtanamela è stata concepita proprio come uno scrigno per questi bellissimi animali, che possiamo ammirare liberi tra i lecci e la macchia mediterranea. All’interno dell’oasi faunistica, con un poco di fortuna sarà possibile vedere anche altri animali che compongono la fauna del luogo: i falchi, le poiane, il cervo sardo e la ghiandaia, la volpe ed il cinghiale. Durante il percorso tante saranno le scoperte: non è difficile imbattersi in antichi ricoveri per gli animali da allevamento, antichi resti del passato, così come gli imponenti forni della calce, le pinnettas ed i resti delle aie carbonili, testimonianza di un utilizzo proficuo delle risorse della foresta. Con l’attività didattica “Il mondo della foresta”, scopriremo i siti più interessanti del bosco, imparando in ognuno di questi una diversa attività legata alla vita nella foresta, come misurare gli alberi, orientarsi, riconoscere le piante e la loro età.     

Attività didattiche:
- Visita guidata alla foresta di Funtanamela
- Attività didattica “Il mondo della foresta”
Altre attività didattiche
-Visita guidata al centro storico ed alla casa natale di S.Ignazio
-Visita guidata al parco Aymerich
Costo ad alunno:
- Visita guidata  ed attività didattica alla foresta di Funtanamela 6 euro
-Visita guidata al centro storico, la casa natale di S.Ignazio ed il parco Aymerich 3,50 euro
- Visite gratuite per insegnanti ed autista
Orario e giorni di apertura:
- tutti i giorni su prenotazione tranne il lunedì
Contatti:
Associazione Delacon:- info@delacon.it- www.delacon.it- Cell. + 39 340 3995145